Quinto Ego cresce in Italia e punta alla regione DACH

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
23 ago 2015

Interessante fase di espansione per il marchio di gioielli Quinto Ego, di proprietà della Carrararti, azienda toscana con una consolidata tradizione nell'arte orafa, che produce a Carrara accessori moda in argento arricchiti talvolta da pietre naturali semi-preziose, altre da inserti in pelle, tutti rigorosamente lavorati a mano.

“Con il commerciale che passo dopo passo sto mettendo in piedi abbiamo acquisito nuovi clienti sul territorio, passando da 20 a 60 vetrine circa”, dice a FashionMag Nevio Cusenza, dal dicembre 2013 Managing Director di Quinto Ego, “il che, chiaramente, coincide con un interessante incremento del fatturato, cosa di cui vado fiero”. Oggi Quinto Ego è arrivato ad essere presente in oltre 60 negozi multimarca di target medio-alto, leggi “Empresa”, a Roma, Milano, Venezia, “Area Docks” a Brescia, “Bottega 4” a Firenze, “Black Stone” a Bologna, per finire con “4Store” a Milano, il marchio è posizionato da due mesi circa con uno shop-in-shop che sta riscontrando dati positivi.

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“Infine abbiamo aperto all'estero facendo scattare, dallo scorso Pitti di metà giugno, una partnership con un importante showroom di Monaco di Baviera che ci rappresenterà per tutta l'area tedesca DACH, ovvero Germania, Austria e Svizzera, mentre stiamo discutendo altre possibili aree europee per brandizzare il marchio in modo migliore”, conclude Cusenza.

Il brand carrarese, che realizza anelli, collane, bracciali, orecchini e pendenti, sarà presente al Super di Milano a settembre, e recentemente ha anche realizzato una collaborazione con il designer Domenico Gianfrate, da cui è nata la linea di anelli in argento brunito e smalto “Quinto”.